Lord Eoffram Troyas |
venerdì 11 gennaio 2013
Introduzione
martedì 8 gennaio 2013
domenica 19 settembre 2010
Salvataggio a Rivenroar
Mentre il disco di Pelor si accingeva a tramontare durante il terzo giorno di Marphenot un evento inatteso si scagliò su Brindol. A pochi giorni dal quarantesimo anniversario della battaglia con la Mano Rossa, un esercito di goblinoidi e ogre fa irruzione in vari punti della cinta muraria e in un rapido assalto riuscì ad assestare un gran colpo alla fiorente citttadina, incendiando vari edifici e rapendo alcuni degli abitanti. Bersaglio privileggiato fu il Museo della Guerra, dal quale vennero trafugate anche alcune reliquie risalenti alla famosissima battaglia. Durante l'attacco un gruppo di avventurieri si distinse per l'audacia e il coraggio mostrati fronteggiando e abbattendo uno dei grandi ogre che scagliava barili incendiari contro gli edifici. Questo gruppo di eroi venne assoldato in seguito dal coonsigliere Troyas per recuperare i prigionieri e le reliquie, il tutto se possibile prima della grande festa.
Seguendo le tracce lasciate dall'esercito giunsero infine a delle antiche rovine nelle montagne a nordest della città. Qui si unì a loro un nuovo compagno, l'umano Xi'Kir, giovane mago alla ricerca di portali nascosti, anche lui originario di Brindol. Questo manipolo di avventurieri riuscì a spezzare facilmente le difese dell'esercito accampato nelle catacombe di un antico castello e a farsi largo fino al suo generale, il possente hobgoblin Sinruth. Ma le rovine celavano un segreto ancora più oscuro, erano infatti abitate da malevoli non-morti, probabilmente gli ultimi membri della famiglia Rivenroar, nota per annoverare tra le sue fila potenti negromanti. In un'eroica battaglia il gruppo di avventurieri sconfisse i non-morti, recuperando così tutte le reliquie e salvando tutti i cittadini rapiti, ad esclusione del capitano della milizia cittadina, Kartenix.
Trionfanti quindi i nostri eroi tornarono a Brindol accolti da eroi, lasciando la città libera dai pensieri e dalle preoccupazioni e pronta a godersi i festeggiamenti imminenti.
domenica 13 settembre 2009
Protagonisti - Dave Blacrook
giovedì 10 settembre 2009
Protagonisti - Barako
Protagonisti - Thuja
Protagonisti - Kaleb
sabato 18 luglio 2009
Notizie dalla Valle 1
▪La festa per il quarantesimo anniversario della giornata dell’assedio!!! Visti i grandi preparativi ci si aspetta una festa memorabile. Il consigliere Eoframm Troyas, supervisore dell’evento ha promesso, quattro giorni di fiera e spettacoli. La piazza ospiterà banchi e carri da ogni parte della valle, potrete assistere a esibizioni di danza e fuochi d’artificio, ad uno spettacolo di magia e alla parata dei Leoni di Brindol.
▪ Se siete in cerca di valide guardie del corpo venite alla caserma Elsadascia, troverete ottime guardie per i vostri beni a prezzo ragionevoli.
mercoledì 15 aprile 2009
Luoghi della Valle
Uno degli insediamenti più grandi nella Valle, prosperosa comunità agricola e punto di sosta per le carovane che percorrono la Via dell’Aurora. Filari di alberi da frutta incorniciano grandi campi di grano e vasti pascoli, che si estendono per chilometri al di fuori dalla città. Famosa in tutta la valle è la tenuta di Lord Kerden Jarmaath che, insieme alla mura della città, è l’unica fortificazione ad est di Dennovar. È la città in cui un manipolo di eroi alla guida degli eserciti della Valle, si oppose alla Mano Rossa battendola e ponendo fine alla sua oscura minaccia.
Dennovar
Una città mercantile sulle rive del Lago Ern, Dennovar è la città più popolata della Valle di Elsir ed è il primo segno di civilizzazione ad est delle Pianure Dorate. È un oligarchia retta da un consiglio di facoltosi mercanti, una città molto viva e eterogenea, un ottimo luogo per fare affari.
Drellin
Piccola cittadina al margine ovest della valle, sulle rive del Fiume Elsir. Una volta attraversata da un grande ponte, uno dei resti dell’antico impero nanico, distrutto da una piena centinaia di anni fa. Da allora la cittadina è diventata famosa per il traghetto che collega le sue due zone nonché il resto della valle con ciò che si trova all’esterno.
Fortezze degli Hammerfist
Ai piedi dei Monti delle Viverne una dozzina di clan nanici hanno fondato piccoli insediamenti autosufficienti, che mantengono buoni rapporti commerciali con il resto della valle ed anche con i consanguinei ad Overlook.
Roccia Rossa
Insediamento di minatori nato con la scoperta delle grandi vene di rame nei Monti Grandescudo. Oltre che per le miniera è un punto di incontro per i cacciatori all’opera lungo il versante sud della catena.
Talar
Un piccolo villaggio ad ovest di Brindol, famoso solo ed esclusivamente per la Torre di Grendall, uno degli eroi della guerra contro la Mano Rossa. Grendall era un eccelente mago, e negli anni raccolse una vasta quantità di libri che spaziavano su moltissimi argomenti. Dopo la sua morte la torre, divenne una biblioteca aperta a chiunque avesse la pazienza di effettuare ricerche tra i suoi polverosi scaffali.
Overlook
Non proprio nella Valle, ma strettamente connessa alla sua storia e vita, la città di Overlook si trova al di là della Foresta Profonda. Fondata e tuttora governata dai nani, questa antica ed enorme città giace ai piedi dei Monti Casa di Roccia. Assieme all’avamposto di Bordrin, si erge come baluardo contro le orde di orchi che tentano di oltrepassare i monti per razziare la Valle di Elsir.
Le Paludi Nere
La costa ovest del Lago Rhestin degrada in una fitta zona di acquitrini e paludi. Ai tempi dell’antico impero Rhestilor, le Paludi Nere occupavano una piccola zona di territorio, grazie all’industriosità degli abitanti di Rhest che mantenevano in perfette condizioni sia il sistema fognario, che tutta una serie di canali e chiuse. Con la caduta dell’impero e l’abbandono della città tutto cadde in disuso e la Paludi reclamarono indietro le terre bonificate.
La Desolazione Spinosa
A sud delle Montagne Fumanti c’è una vasta zona di terre conosciute come la Desolazione Spinosa. Un labirinto di crepacci, aride colline e dirupi che sfociano in un vero e proprio deserto nel profondo sud. Diverse tipi di cactus ed altri vegetali più pericolosi punteggiano l’intera distesa, mentre leoni ed altre creature pericolose vanno in cerca del poco cibo disponibile. Ogni tanto ci si imbatte nei resti di quello che gli storici chiamano l’Antico Impero Serpente sulla cui origine e sorte si sa poco o nulla.
domenica 12 aprile 2009
La Guerra contro la Mano Rossa
Finché ottant’anni fa un giovane guerriero hobgoblin, con una discendenza draconica, scopri le antiche rovine del Santuario di Tiamat, sepolte sotto le Montagne Fumanti. Azarr Kul abbandonò la fede in Maglubiyet e dedicò se stesso alla Regina dei Draghi Cromatici nell’intento di far abbracciare la sua fede a tutte le tribù. Diventando sempre più potente, Azarr strinse un patto con un drago blu, assieme al quale riuscì a sconfiggere ed assoggettare tutti gli altri capi tribù convertendoli in fanatici seguaci di Tiamat. Dominatore incontrastato dei territori dei goblinoidi Azarr puntò la sua attenzione verso le città della Valle di Elsir. Adottato lo stemma della mano rossa, un antico simbolo di Tiamat, l’autoproclamatosi Signore dei Draghi assieme ai suoi fanatici seguaci iniziò l’avanzata verso la valle, marciando da prima attraverso la Foresta Stregata per piombare di sorpresa sui primi insediamenti umani.
Nella foresta, per la precisione al Forte Vrath, il suo esercito si imbatté in una banda di valorosi combattenti, che vedendosi in netta inferiorità ripiegarono per dare l’allarme e cercare di rallentare l’avanzata del grande esercito. Riuscirono nel loro intento distruggendo il Ponte del Teschio, ma questo rallentò solo di qualche giorno la marcia dell’esercito che arrivò nella valle seminando morte e distruzione, radendo al suolo fattorie e piccoli villaggi. Il manipolo di eroi nel frattempo riuscì a stringere alleanze tra gli umani della valle e i nani e gli elfi che abitavano le montagne e le foreste vicine, in modo da formare una valida opposizione all’esercito di Azarr Kul. Riuscirono anche ad eliminare alcuni dei luogotenenti dell’esercito nemico e a far ritirare alcuni potenti alleati del Signore dei Draghi.
L’esercito nemico, però, arrivò alle porte di Brindol, la prima cittadina fortificata sul suo camino, dove si erano riunite le forze alleate di umani, nani ed elfi e dove probabilmente si sarebbero decise le sorti dell’intera Valle di Elsir. La battagli durò tre giorni, e quando tutto sembrava dover volgere al peggio, gli eroi ribaltarono le sorti del conflitto uccidendo il generale nemico e il suo dragone rosso. L’esercito invasore senza una guida venne facilmente messo in fuga dalle restanti truppe dell’alleanza e gli stessi eroi inseguirono il Signore dei Draghi fin dentro il suo covo, il Santuario di Tiamat, e lo uccisero.
I goblinoidi, privati della forte ed assoluta autorità del loro capo, ricominciarono a darsi battaglia l’un l’altro e vennero ricacciati sulle Montagne Fumanti; gli eroi vissero per un breve periodo a Brindol, prima di ricominciare il loro viaggio per il mondo; gradualmente la popolazione della valle ritorno ai propri villaggi e li ricostruì, gli elfi tornarono nei loro boschi e i nani che non fecero ritorno sulle montagne si stabilirono nelle colline a sud della valle.
Sono passati quarant’anni dalla grande battaglia di Brindol, oggi la guerra contro la Mano Rossa non è altro che una storia per spaventare i bambini, un museo in città e un giorno di festa da passare all’aria aperta con i propri cari.
Tutto è in pace. Almeno fin’ora…